Elon Musk ha annunciato il lancio del razzo Starship, il primo satellite di osservazione terrestre rimandato ben tre volte.
Il lancio è stato rimandato ben tre volte in pochi giorni a causa delle condizioni climatiche avverse. Ma oggi alle 14 ore italiane potrebbe arrivare il momento del lancio del primo satellite di osservazione terrestre da parte della Space X come ha annunciato Elon Musk. Si tratta del primo volo orbitale di Starship. Il lancio del satellite Taifa-1 sarà utilizzato per raccogliere dati per il monitoraggio dell’agricoltura, del territorio e dell’ambiente.
La Federal Aviation Administration ha dato il via libera per il volo di Starship, un’astronave alta 120 metri spinta in aria dal razzo più potente che sia mai stato costruito: il Super Heavy Booster di SpaceX. Si tratta di un evento storico per la Nasa. Il razzo è pronto alla base dal 6 aprile posizionato sopra la piattaforma di lancio alla Starbase di Boca Chica, in Texas. Pronta al decollo.
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Il percorso del razzo
Il razzo tornerà indietro controllato in mare. L’ammaraggio avverrà circa 30 chilometri al largo della costa del Texas, poco più di 8 minuti dopo il decollo. Nel frattempo, Starship proseguirà il viaggio sorvolando l’Atlantico, l’Africa, l’oceano Indiano e il Pacifico prima di atterrare allo stesso modo. All’altezza delle Hawaii, dovrebbe girarsi per orientare i motori Raptor verso Terra e rallentare la discesa. L’obiettivo è posarsi in mare a circa 100 chilometri a nordovest dell’isola hawaiana di Kauai.
Come ha annunciato Musk, quest’anno ci saranno altri tentativi simili sperando di poter raggiungere l’orbita entro la fine del 2023.